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* Title: Camera con vista sul ritorno
* Artist: Cappello a cilindro
* Album: Poeticherie
* Chords by: Fabrizio Ramiel Ruggeri (http://www.ramielcreations.com)
* Band link (for test): http://www.rockit.it/cappelloacilindro
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Capo on 2nd fret
A7sus4 E|xxx030|e
Fig.1
Asus Dsus2
e|-0----0----0----0---|-5----5----5----5---|
B|--3----3----3----3--|--2----2----2----2--|
G|---2----2----2----2-|---2----2----2----2-|
D|--------------------|--------------------|
A|--------------------|--------------------|
E|--------------------|--------------------|
G/D Bm E7sus4 D Asus4
e|-3----2----0----0---|-2----0----0----0---|
B|--3----3----3----3--|--3----3----3----3--|
G|---4----4----4----4-|---2----2----2----2-|
D|--------------------|--------------------|
A|--------------------|--------------------|
E|--------------------|--------------------|
The fig.1 all along the song except for rit.
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Asus Dsus2
La luce è poca in questa stanza e quasi sembra
Che voglia ricordarmi di stare buono e non urlare,
G/D Bm E7sus4
Perché si sa che in un albergo non si urla, ma si sogna
D Asus4
Ed io voglio sognare i campi di cotone
[ Tab from: http://www.guitaretab.com/c/cappello-a-cilindro/382873.html ]
Su un libro ho letto di una locanda sulla costa
E di persone che dipingono il mare con l'acqua di mare,
C' ho trovato Rita, bellissima, con un nome francese, vestita d'aria,
a parlare sempre con un tizio che calcolava i confini delle onde
Bridge: Asus / Dsus2 / G/D / Bm / E7sus4 / D / Asus4
E' da qui che poi si parte,
Qui, dove le onde possono avere al massimo dei contorni e mai gli stessi,
Qui, dove la notte sono i racconti dei pescatori a portarsela via,
Insieme alle luci e alle strombazzate della strada dei semafori
F#
Rit. E Nino mi fa tenerezza
G
Mentre mi racconta le sue vecchie storie decennali
G D G/D A7sus4 Asus
Sugli scioperi ideali e sulle abitudini dei cani
Mezze parole dette piano con lo squillo di telefoni
E venditori di rose ambulanti che qui non arrivano mai,
Viaggiatori napoletani con i loro accenti messi sulla vocale sbagliata
E versi scritti alla luce di un neon
E poi c'è che mi pettino i pensieri con le mani
E non sono mai troppo ordinati, troppo lunghi o rovinati,
Colorati forse dalla certezza di averti vista passare
Con sulla faccia il tuo sorriso ingenuo e con le ali
E da lontano l'etna a bocca aperta colora il cielo di rosso,
Come a dire non dimenticatevi di me, del mio ricordo,
Mentre i Normanni costruiscono castelli sulle sue parole
Rit. E Nino mi fa tenerezza
Mentre mi racconta le sue vecchie storie decennali
Sugli scioperi ideali e sulle abitudini dei cani